COVID-19 – APPELLO delle ASSOCIAZIONI CULTURALI, CINEMA, TEATRO, AUDIOVISIVI, PER URGENTI MISURE DI SOSTEGNO.

 

 

 

L’Associazione Culturale VED promuove per Statuto la crescita culturale e sociale dell’uomo attraverso attività artistiche, cinematografiche e televisive e si configura come un luogo di incontro multifunzionale, dove l’utilizzo dell’audiovisivo favorisce la formazione della personalità individuale, anche in situazione di disagio, consente l’integrazione sociale, le relazioni interculturali e l’inserimento professionale nel mondo lavorativo.

Tutte le nostre attività sono incentrate sullo spirito aggregativo e sull’incontro: laboratori di produzioni audiovisive,  rassegne, seminari presso Università, Istituti Scolastici, Accademie, Istituti Penitenziari, Biblioteche,  partecipazione a Festival,  eventi  in Teatri, Cinema, Musei, corsi per filmmaker,  realizzazione di prodotti di promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva, opere audiovisive, cortometraggi, film, WEB TV per prodotti di promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva, reportage, , le videoproduzioni e i  video d’equipe, tutto racconta dinamiche sociali ed affettive attraverso comicità ed ironia, denuncia e testimonianza dolorosa o gioiosa dell’uomo in situazione comunicativa.

A riprova di ciò, i nostri laboratori sono unicamente incentrati sull’ INCONTRO-LEZIONE, un’esperienza che porta professionisti del cinema e artisti all’incontro diretto con l’utente, suscitando emozioni e interesse profondo, premesse necessarie ad ogni percorso formativo efficace.

Le misure di contenimento sociale imposte dalla diffusione del virus COVID-19 hanno sconvolto tutte le tipologie di attività in presenza: la necessità di attivarsi da remoto ci ha costretto ad allestire in interno un’aula-studio laboratoriale per videoconferenza con attrezzature professionali, con tutti i canoni di un vero set cinematografico multi camera e interconnesso per interventi in modalità virtuale, insomma un cross-learning a distanza per proseguire nel nostro intento di accrescere trasversalmente il bagaglio culturale e tecnologico degli utenti.

Il costo di tutto ciò è naturalmente molto elevato, sia in termini economici che di lavoro, senza tener conto che molti non hanno strumenti, connessioni o competenze adeguate: noi abbiamo bisogno di mostrare attrezzature, di manipolare le macchine e gli stessi dispositivi. Le idee, l’energia e le produzioni hanno un cammino bidirezionale, basato su un rapporto di emozioni difficile da far trasparire a distanza, perché nascono dallo stare insieme. La paura per la diffusione del Corona virus non ci deve fermare, ma spronare ad andare avanti con le precauzioni necessarie, ci deve “contagiare” il desiderio di stare insieme nel modo giusto senza accalcarci, è il caso di dirlo, “uno addosso all’altro” per prevaricare, ma “uno distanziato dall’altro” eppur capaci di “prenderci cura” l’uno dell’altro.

E se pensiamo che le nostre attività sono rivolte ai giovani, al futuro, a chi con il cinema, la scrittura, la recitazione, il canto, l’arte, la musica, i viaggi, cura corpo e spirito, dobbiamo augurarci di poter presto abbandonare angosce e paure come meccanismi di difesa dal pericolo per “abbracciare”, in senso reale e metaforico, chi ha voglia di incontrarsi, di frequentare luoghi culturali, formativi, di scambio sociale e intellettuale.

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Per questo invitiamo le istituzioni a muoversi a favore del settore artistico, tecnico, produttivo, cinematografico, teatrale e a tenere in conto anche la nostra esistenza quali associazioni culturali, organizzazioni no profit, perché senza il nostro lavoro di promozione e diffusione della cultura cinematografica, teatrale ed audiovisiva l’intero comparto ne risentirebbe.

 

Ci associamo all’appello del  Clarcc - Coordinamento Lavoratori Regione Campania Cinema e audiovisivi, Coordinamento Festival Cinematografici Campania che chiede di aprire subito un tavolo tecnico con le istituzioni per salvare il settore, condividendo soprattutto i punti in cui si parla di:
▶️ Inserire le imprese culturali e del settore cinema negli strumenti straordinari che la Regione sta varando a partire dal Piano Socio-economico

chiedendo di estendere la misura di sostegno economico con il contributo di 2.000 euro prevista per le imprese anche ad associazioni culturali del settore cinema, teatro e promozione e cinecircoli

▶️ Accelerare l’erogazione dei fondi e prorogare le scadenze imminenti

chiedendo che l’erogazione dei finanziamenti dei fondi previsti dalla Legge 30 per il Cinema in Campania avvenga contestualmente alla verifica delle rendicontazioni via via presentate, per le associazioni che abbiano già provveduto, senza attendere la scadenza in proroga

▶️ Finanziare subito sul triennio e con maggior dotazione la legge 30 per il 2020, prevedendo flessibilità e modularità dei tempi, con azioni legate all'emergenza in corso

chiedendo maggiore celerità nella pubblicazione del bando, almeno prima del secondo semestre 2020

▶️ Prevedere per il 2020 modalità e tempistiche emergenziali per lo svolgimento delle attività di sviluppo e produzione, nonché per la realizzazione di festival e rassegne

chiedendo di poter usufruire, con il sostegno delle istituzioni, degli spazi già a norma e facilmente gestibili quali cinema, teatri, musei, biblioteche ed anche ampie sale scolastiche, palestre, sale parrocchiali, da riaprire almeno per attività di rassegne, laboratori, festival, incontri, workshop, ove il numero dei partecipanti sia gestibile e compatibile con le dovute disposizioni per l’emergenza sanitaria e valutare positivamente anche l’interazione a distanza con personaggi ed ospiti lontani da proiettare al pubblico in videoconferenza.


▶️ Riaprire prima possibile i set cinematografici in sicurezza

valutando la possibilità di applicare il Protocollo Cinema-Covid', un prontuario ragionato studiato sulla base delle comuni pratiche da set, con test immunologici, utilizzo delle mascherine (obbligatorio) al di fuori del set, promosso in primis da Co-Rent in partnership con Genoma films, Subwaylab, macaiafilm, Itacafilm, il consorzio Arca, la piattaforma Vimove, l'associazione nazioonale dei fotografi professionisti, Masbedo e Blueshape.

▶️Sostenere direttamente freelancer, lavoratori e professionisti campani esclusi da altri sostegni

chiedendo anche per loro la misura di sostegno economico per le imprese

Rivolgiamo la richiesta di valutazione dei progetti e di erogazione dei fondi in tempi celeri, oltre alla pubblicazione dei nuovi bandi, alla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mibac, in particolar modo per i progetti i cui contributi sono assegnati alle associazioni culturali attraverso i Bandi per attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva e i Bandi Cinema per le Scuole. Per questi ultimi, in seguito alle disposizioni dei D.C.P.M. per la chiusura delle scuole, si chiedono precise disposizioni sull’attuazione dei progetti già approvati e proroghe che prevedano uno slittamento della rendicontazione almeno dopo primo semestre del 2021.

Chiediamo di procedere urgentemente anche per noi, associazioni che promuovono la crescita culturale e sociale dell’uomo attraverso attività artistiche cinematografiche, televisive, teatrali che prevedono produzione e formazione, con incontri, seminari, dibattiti, workshop, audiovisivi, film, cortometraggi, reportage.

Un settore che mette in moto un indotto professionale e promozionale molto ampio, che dà vita a società di persone, ad artisti e tecnici, che si muove e smuove interessi, partenariati, banche, che da' visibilità e vita alla grande produzione cinematografica, televisiva e teatrale che versa contributi statali e regionali. Un settore economico e culturale molto vivo, dunque, in cui abbiamo deciso di investire tempo, passione, professionalità e, spesso, le economie personali.

Il Clarcc riporta che “L’effetto moltiplicatore accertato è pari a 3 volte l’investimento fatto dalla Regione e le ricadute in termini di impatto economico su altri settori evidenti, a partire dall’alberghiero e dalla ristorazione.”

Ora siamo a rischio di esistenza.

 

Il Presidente, il Consiglio Direttivo e i soci dell'Associazione Culturale VED

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