Evento di fine anno 2019 del CVS - Progetti dell’Associazione Culturale VED per la Promozione Cinematografica sociale e culturale con la partecipazione dei detenuti

Il CVS (Centro Volontari della Sofferenza) ha concluso l’anno sociale 2019 con un incontro molto importante e significativo, tutto centrato sul tema: “Testimoniare e visitare i carcerati”. All’evento sono stati invitati alcuni componenti dell’Associazione “Liberi di Volare”, nata su iniziativa della Pastorale Carceraria della Diocesi Arcivescovile di Napoli e che si occupa del sostegno dei detenuti nelle carceri napoletane attraverso l'attività di volontari e di specifiche figure professionali.

In tale occasione anche Giuliana Del Pozzo e Francesco Giordano, membri dell’Associazione Culturale VED www.vedassociazione.it., sempre impegnata in progetti per la Promozione Cinematografica sociale e culturale con attività socializzante anche presso istituti penitenziari, hanno relazionato sul percorso laboratoriale con approvazione regionale e ministeriale denominato INCONTRI, LABORATORI, PROIEZIONI, DIBATTITI E SEMINARI DI INNOVAZIONE E SPERIMENTAZIONE PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DEL CINEMA E DEL COMPARTO AUDIOVISIVO.

I nostri associati hanno tenuto un seminario sul progetto svolto all’interno del Laboratorio di Produzioni audiovisive e di scrittura creativa per il cinema presso l’ O.P.G., che ha portato alla realizzazione del film “Le Stanze Aperte” con la partecipazione dei detenuti, e successivamente sui percorsi di stage che l’Associazione utilizza per insegnare ai detenuti ad esprimersi con le forme del linguaggio figurato, come è accaduto con la fiction “Reclusi” quale  filmato di selezione di immagini e riflessioni degli stessi detenuti, con pubblica proiezione e in via di partecipazione a festival.

Tutta la nostra azione promozionale si fonda sulla visione e il dibattito di immagini che mirano a raccontare storie documentate in grado di riportare al centro l’umanità dell’uomo e la rete dei suoi affetti, emozioni e vincoli sociali per costruire, o semplicemente progettare, una vita migliore.

Un pubblico attento e partecipe si è mostrato molto sensibile a tale tipo di sollecitazione culturale: il mondo della disabilità è oggi sempre più simile a quello della “reclusione” a cui, per motivi diversi, tanti sono costretti. In comune c’è la diversità, la solitudine, la dimensione dello “scarto”, la visione parziale di un mondo che non si può conoscere completamente se non attraverso il filtro della malattia o della cella: indispensabile, per entrambe le realtà, rinnovare l’impegno sociale della diffusione di una cultura senza barriere e stereotipi.

V.E.D. associazione culturale nasce nel 2006 con lo scopo di rappresentare uno strumento per stimolare e sostenere la crescita culturale e sociale dell’uomo attraverso attività artistiche cinematografiche, televisive, teatrali ed attraverso la formazione produttiva stagistica nel mondo dello spettacolo. Ha tra i suoi scopi principali quello di diffondere la cultura cinematografica e audiovisiva anche attraverso progetti  periodici e la promozione ed organizzazione di Laboratori, di Festival, di proposte di Produzioni Cinematografiche e Televisive.

V.E.D. svolge anche attività di formazione per filmmaker e videomaker

L'attività formativa associativa e laboratotiale viene svolta da anni :

in Istituti Penitenziari

in Istituti Scolastici

nelle Università

nelle Accademie

con associazioni culturali ed enti

in diversi contesti e all’estero.

V.E.D. opera attivamente sul web attraverso una propria WEB TV denominata V.E.D. Tv all'indirizzo www.vedtv.it e nello spazio dei social network e attraverso l’interazione con i vari motori di ricerca per diffondere le espressioni video prodotte, non escludendo il supporto informativo dei sistemi di comunicazione tradizionali stampa e tv.