Gennaro Matino - rubriche

Il Vangelo è ancora attuale? Certamente sì. Tuttavia, bisogna prendere atto che la predicazione è ancora troppo lontana dalle problematiche e dai linguaggi dell'uomo contemporaneo. Di fronte alla menzogna dei poteri di ogni tempo, la verità di Cristo va annunciata con il Nuovo Testamento in una mano e il giornale nell'altra. Spesso, invece, la Parola si perde nei rivoli di un annuncio troppo sofisticato o moralistico, una sorta di sermone incapace di arrivare al cuore della gente e di dare risposte alle sofferenze, alle inquietudini, alle contraddizioni che interpellano il nostro tempo. In un mondo globalizzato, nell'era della comunicazione, mentre il dialogo si arena dinanzi a un individualismo sempre più esasperato, l'uomo rimane solo, senza risposte. Attraverso la Parola che dà senso alle parole, questa raccolta di riflessioni su temi attuali che, lungi dal dare soluzioni preconfezionate, accompagna il lettore in un percorso alla ricerca del dialogo con Dio, con l'uomo, con se stesso.

Il Vangelo è ancora attuale? Certamente sì. Tuttavia, bisogna prendere atto che la predicazione è ancora troppo lontana dalle problematiche e dai linguaggi dell'uomo contemporaneo. Di fronte alla menzogna dei poteri di ogni tempo, la verità di Cristo va annunciata con il Nuovo Testamento in una mano e il giornale nell'altra. Spesso, invece, la Parola si perde nei rivoli di un annuncio troppo sofisticato o moralistico, una sorta di sermone incapace di arrivare al cuore della gente e di dare risposte alle sofferenze, alle inquietudini, alle contraddizioni che interpellano il nostro tempo. In un mondo globalizzato, nell'era della comunicazione, mentre il dialogo si arena dinanzi a un individualismo sempre più esasperato, l'uomo rimane solo, senza risposte. Attraverso la Parola che dà senso alle parole, questo libro vuole essere un annuncio di Vita. È una raccolta di riflessioni su temi attuali che, lungi dal dare soluzioni preconfezionate, accompagna il lettore in un percorso alla ricerca del dialogo con Dio, con l'uomo, con se stesso.

Da tempo la crisi dell’evangelizzazione e la necessità di trovare nuove modalità d’annuncio per comunicare il vangelo in un mondo che cambia hanno portato a un’attenta analisi delle strutture pastorali di governo della Chiesa. Da quando la «Lumen gentium» ne ha sottolineato la valenza sacramentale, le strutture pastorali, non più oggetto esclusivo degli studiosi di Diritto canonico, sono state viste e studiate al di là della loro pratica funzionalità organizzativa. L’apertura missionaria all’azione pastorale della Chiesa, impressa a suo tempo da Giovanni Paolo II e oggi in maniera particolare da papa Francesco, impone un’ulteriore riflessione sul processo di adeguamento delle strutture pastorali al continuo e incessante mutare dei tempi e delle situazioni storiche.Questo libro illustra nella prima parte l’inadeguatezza di un linguaggio ormai desueto e incapace di calare il vangelo nella realtà della cultura contemporanea ed esamina alcuni spazi pastorali e alcuni atteggiamenti consolidati dei ministri, delle strutture di potere e di servizio. La seconda parte del volume propone invece un Piano di struttura pastorale per una media o grande diocesi (ma anche, con i dovuti adeguamenti, per una piccola), che miri alla realizzazione, attraverso una concreta collegialità, di una Chiesa di comunione.