Giornalismo Televisivo Tout Court all’incontro-lezione con Valentina Soria all’Università “L’Orientale”
Valentina Soria giornalista radio-televisiva e d’inchiesta, redattrice di varie testate web, nonché dell’emittente “Napoli Canale 21” ,chiude in bellezza l’ultimo incontro del “Laboratorio Tecniche di Linguaggio Giornalistico”, tenutosi all’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, spiegando agli studenti presenti tutti i retroscena del giornalismo televisivo.
Partendo dalle modalità attraverso le quali le immagini permettono una facilitazione della comunicazione con il pubblico ,Valentina Soria guida gli studenti nella scoperta del giornalismo televisivo, delineando velocemente la trasformazione di quest’ultimo con l’avvento dei mass media, in particolare del giornalismo italiano ripercorrendo, ad esempio, la nascita a seguito della riforma del 1975 del TG1 per la rete 1 (odierna RAI 1) e TG2 per la rete 2 (odierna RAI2) fino alla trasformazione del telegiornale come parte integrante della vita di tutti i giorni. Continua descrivendo le responsabilità del giornalista: primo fra tutti il dovere del suddetto di riportare la verità dei fatti nel modo più corretto e preciso possibile così come il vincolo di fiducia che lega il giornalista ai cittadini. Come pure gli obbiettivi del giornalista cioè conseguire uno “Scoop” cioè la trattazione di una notizia inedita. Ma la redattrice di “Canale 21” non si è fermata qui, arrivando a discutere di questioni come la digitalizzazione dell’informazione, incorporando nel discorso la necessità imprescindibile del giornalista moderno di curare i propri canali social, come mezzo pivotale nel rapporto con il pubblico. A ciò si aggiunge non solo una delucidazione riguardo le varie figure con le quali il giornalista collabora di
volta in volta, ma è importante sottolineare come questo lungo percorso di scoperta è stato accompagnato da preziosi consigli, fondamentali per coloro che desiderano avventurarsi nel mondo del giornalismo televisivo.
(§ VEDTv – Articolo di giornalismo partecipativo redatto da Andrea Di Bernardo del Laboratorio Tecniche di Linguaggio Giornalistico dell’Università di Napoli L’Orientale)