Il respiro del Vesuvio, commedia musicale di Renato Di Meo

"Il respiro del Vesuvio": commedia musicale teatrale di Renato Di Meo

La location polifunzionale “In Arte Vesuvio” a Napoli in via Nazario Sauro nel quartiere Santa Lucia, diretta da Lucia e Angela Andolfo, per la stagione teatrale 2022/2023 ha ospitato la commedia musicale “Il respiro del Vesuvio” del regista ed attore Renato Di Meo, fondatore dell’Associazione Culturale Agorà Arte.

Il percorso teatrale e musicale parte da una suggestiva videoproiezione dell’eruzione del Vesuvio e si snoda attraverso giochi di luci, suoni e danze che affascinano il pubblico attraverso un’alternanza di dialoghi e racconti per far rivivere storie dimenticate, tra scaramanzia e leggende.

Lo stesso autore Renato Di Meo afferma che l’ispirazione della messa in scena della commedia è nata proprio osservando il Vesuvio dal panorama che si ammira dalle finestre dello IAV Club.

È uno spettacolo nato tra molte difficoltà che pone l’attenzione su tutto ciò che non va nell’amministrazione della città di Napoli a partire dal 1600 dopo l’eruzione del Vesuvio, quando dalle viscere della terra si stava creando l’identità nuova di un popolo che, ad oggi, ne è ancora alla ricerca.

La grande eruzione del Vesuvio creò non solo un museo naturale della città, location storica e culturale, intrisa di complicati cammini, ma anche personaggi quali il guappo di quartiere e leggendarie scaramanzie di jettatore e munaciello. Una città in cerca di sopravvivenza tra mille incoerenze e incertezze, un popolo spaesato, ma operoso e lavoratore che con la fantasia e gli scongiuri  credeva di poter allontanare ogni preoccupazione.

Musicisti professionisti hanno creato un’atmosfera sorprendente e per questo i meriti vanno al virtuosismo del violinista Valerio Starace, al pianista ed arrangiatore Raffaele Marzano e al batterista e percussionista Fabio Esposito, che nei brani musicali hanno accompagnato l’attrice cantante Imma Russo. Gradevole partecipazione del corpo di ballo con Miriam, Elena, Maria e Giulia ,diretto dalla coreografa Stefania Anatriello; degna di nota anche la simpatica interpretazione dell’attore antagonista Giovanni Cervone; incisivi gli interventi dell’imitatore Massimiliano Cimino per le interpretazioni del grande Eduardo De Filippo, Pupella Maggio, Totò e il gradito saluto di Maradona.

Dietro le quinte l’assistente alla regia Anna Amoruso di Agorà Arte. Impossibile non menzionare l’intervento di un ospite speciale, l’attrice Lidia Ferrara, che ha lavorato nella commedia con Eduardo “Le voci di dentro”.

 

LE FOTO:

 ESCAPE='HTML'