INCONTRO-LEZIONE CON MARIAROSARIA RICCI: PRESENTAZIONE DEL SUO LIBRO ‘ABILMENTE, IL CORAGGIO DI NON ARRENDERSI’.

L’incontro è stata una grande occasione per la giornalista Maria Rosaria Ricci non solo di presentare il proprio libro, ma soprattutto di raccontarsi, attraverso una delle forme più antiche e potenti di comunicazione: la scrittura.

Ella ha rappresentato una grande ispirazione per i partecipanti al laboratorio, mostrando nel pratico come una passione può e deve essere utilizzata come la più grande arma di rivalsa.

Affetta da tetraparesi spastica distonica, una malattia invalidante che l’ha accompagnata fin dalla nascita, Maria Rosaria ha dimostrato al mondo, attraverso il suo libro e la sua partecipazione attiva all’incontro, la sua grande determinazione e capacità di rendere quello che per molti è un limite, un punto di forza e di partenza.

‘’Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità’’ citava l’astronauta Armstrong, rappresentando perfettamente il percorso di questa grande donna, un vero e proprio simbolo di progresso per tutte le persone con disabilità.

La prima sfida di Maria Rosaria inizia già da bambina, quando le viene regalata una Olivetti ed inizia a lottare per ottenerla anche a scuola, battaglia che sarà vinta solo 4 anni dopo le continue richieste alle istituzioni scolastiche da parte della famiglia.

Ma questa piccola vittoria non rappresenta che un gradino di lancio per questa donna, che fa della sua indipendenza la sua missione principale.

Nonostante ciò, Maria Rosaria durante l’incontro, riprende un episodio narrato nella sua biografia, in cui cerca di lavarsi per la prima volta sola, anticipando un po' i tempi e non riuscendoci.

Quest’ultima cita quest’episodio per ricordare a tutti che chiedere aiuto non è una vergogna, non è un limite, ma semmai rappresenta una degli atti umani più coraggiosi.

Maria Rosaria Ricci con i suoi interventi e la sua storia ha rappresentato a pieno il concetto di giornalista, una grande narratrice tanto e terribilmente umana.