Lo spettacolo vede come protagonista Giovanni Mauriello, già co-fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare, insieme alle talentuose Marianita Carfora ed Elisabetta D’Acunzo, con la partecipazione di Matteo Mauriello. Le parti musicali, magistralmente elaborate da Carlo Faiello, sono affidate all'Ensemble Santa Chiara Orchestra, composta da Gerardo Buonocore alla fisarmonica, Arcangelo Caso al violoncello, Pasquale Nocerino al violino e Edo Puccini alla chitarra. Gli elementi scenici e i costumi sono curati da Bruno De Luca, mentre gli arrangiamenti e la direzione musicale sono di Carlo Faiello.
Il racconto prende vita con Giuseppe e Maria che attraversano le campagne di Betlemme alla ricerca di rifugio, contrastati dal malvagio Belfagor ma protetti dalla spada divina dell'Arcangelo Gabriele. In questo viaggio difficile, vengono accompagnati da due figure tipiche napoletane: Razzullo, lo scrivano assoldato per il censimento e Sarchiapone, un personaggio comico e bizzarro inserito più tardi nella tradizione popolare. Pubblicata nel 1698, è l'opera teatrale più celebre di Andrea Perrucci e per oltre tre secoli ha incantato Napoli, nata come reazione agli spettacoli "pagani e blasfemi" che distraevano la gente dai festeggiamenti natalizi.
La Cantata dei Pastori è stata magistralmente reinterpretata dal maestro Faiello per portare in giro per la Campania, oltre ai confini storici di Napoli, un'esperienza unica. Quest'anno, questo spettacolo eccezionale ha trovato spazio in diverse chiese della regione, portando con sé un concerto natalizio di straordinaria bellezza e significato. Basandosi sulle radici dell'opera dell'abate Perrucci, lo spettacolo si configura come un concerto natalizio per onorare il periodo della natività a Napoli. Una combinazione impeccabile di testi e musiche che affonda nelle tradizioni della Campania, senza distinzioni tra sacro e profano, colto e popolare, oralità e scrittura. È un evento che si offre al pubblico come evocazione di un momento fondamentale e ciclico della cultura napoletana.
La Cantata dei Pastori è una fusione armoniosa di tradizione e innovazione, selezionando le composizioni più suggestive e rappresentative del periodo natalizio. Dai brani pastorali di Sant'Alfonso Maria de' Liguori alle celebri melodie di Roberto De Simone, dall'archivio sonoro delle tradizioni orali ai pezzi originali di Faiello stesso, ogni elemento contribuisce a creare un'esperienza straordinaria.
In questa singolare esibizione, “La Cantata dei Pastori in forma di concerto” ha saputo trasportare il pubblico in un viaggio attraverso le tradizioni e le emozioni della Campania, mantenendo viva e vibrante l'eredità culturale di Napoli e regalando un'esperienza indimenticabile a chi ha avuto il privilegio di assistervi.