Mogol a Giffoni Film Festival: Una Luce nell'Anima, il Potere dell'Arcobaleno e l'Importanza di Aiutare gli Altri

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"Mogol a Giffoni Film Festival: Una Luce nell'Anima, il Potere dell'Arcobaleno e l'Importanza di Aiutare gli Altri"

Durante la 53esima edizione del Giffoni Film Festival, i giovani della sezione Impact! hanno avuto l'onore di incontrare Mogol, celebre paroliere e produttore discografico. Con parole intense, Mogol ha condiviso con il pubblico la sua filosofia di vita, sottolineando l'importanza di essere persone migliori e di aiutare gli altri. Secondo lui, il vero obiettivo della vita è tendere la mano a chi soffre e immedesimarsi negli altri. La morte, per Mogol, non è la fine, ma un passaggio verso un'altra dimensione, in cui si acquisiscono nuovi poteri, come entrare nei sogni e nei pensieri di coloro che ci hanno voluto del bene.

Durante l'incontro, Mogol ha condiviso anche l'ispirazione dietro la sua bellissima canzone "L'arcobaleno". Dopo la morte di Lucio Battisti, una medium si mise in contatto con lui, affermando di aver avuto un incontro con Battisti che le chiese di contattarlo per scrivere le parole di una canzone sull'arcobaleno. Inizialmente scettico riguardo ai medium, Mogol si trovò a riflettere sulla possibilità che ci fosse qualcosa di più profondo di una semplice coincidenza. Con l'aiuto di amici come Adriano Celentano e Gianni Bella, Mogol scrisse la canzone, e un arcobaleno apparve come segno di conferma sulla strada. Da quel momento, l'arcobaleno è diventato un simbolo significativo nella vita di Mogol.

L'incontro con Mogol è stato arricchente per i giovani presenti, che hanno potuto ascoltare la testimonianza di un grande artista sulla vita, l'arte e l'importanza di essere altruisti e sensibili verso gli altri. La presidente dell'associazione Aura, Alfonsina Novellino, ha premiato Mogol per la sua sensibilità, passione e impegno nel raccontare la vita attraverso le parole delle sue canzoni.