Progetti di Cinema Educativo in Crisi: Scuole e Associazioni Penalizzate dai Tagli Ministeriali e dalla Nuova Tassa Istruttoria per Giovani Autori e Piccole Produzioni
Progetti di Cinema Educativo in Crisi: Scuole e Associazioni Penalizzate dai Tagli Ministeriali e dalla Nuova Tassa Istruttoria per Giovani Autori e Piccole Produzioni
Il progetto "Cinema e Immagini per la Scuola" (CIPS) rappresenta da anni un pilastro per l’educazione cinematografica nelle scuole italiane, offrendo ai giovani l’opportunità di scoprire il cinema come strumento culturale e didattico. Tuttavia, i recenti tagli ai fondi destinati a questo progetto stanno mettendo a rischio il futuro di numerose iniziative educative, riducendo drasticamente le possibilità di crescita culturale per gli studenti.
Cinema e Teatro nelle Scuole: Un Mezzo per una Società Migliore
Cinema e teatro possiedono un enorme potenziale educativo, permettendo agli studenti di sviluppare empatia e comprensione verso le diversità. Queste arti non solo arricchiscono le competenze artistiche, ma contribuiscono anche a promuovere una società più giusta e inclusiva. Tuttavia, l’accesso limitato a strumenti come il tax credit per l’audiovisivo e i recenti tagli al progetto CIPS rischiano di compromettere la diffusione di queste esperienze formative. In un mondo segnato da tensioni, l'educazione culturale è fondamentale per promuovere la coesione sociale. Serve più cinema nelle scuole e università, non meno, per formare cittadini consapevoli e responsabili. Ripristinare i fondi del CIPS e facilitare l’accesso agli incentivi è indispensabile per garantire un’educazione cinematografica di qualità, affinché le differenze possano arricchire e non dividere.
I Tagli ai Fondi del Progetto CIPS
Durante la sua quarta edizione, il CIPS ha registrato un numero record di candidature, con oltre 1.250 proposte rispetto alle 1.015 dell'anno precedente, a dimostrazione del crescente interesse per l'integrazione del cinema nei percorsi scolastici. Tuttavia, il budget di 22,5 milioni di euro stanziato per l’edizione corrente è nettamente insufficiente rispetto alle richieste complessive, che ammontano a 124 milioni di euro. Questo significa che molti progetti meritevoli, già valutati positivamente, non riceveranno i fondi necessari per essere realizzati. È scoraggiante ricevere un contributo per meriti e poi scoprire che le risorse sono esaurite! Situazioni del genere minano la fiducia nelle istituzioni e demotivano chi, con impegno e dedizione, ha proposto progetti innovativi e di valore educativo.
La Nuova Tassa sui Bandi Selettivi
A complicare ulteriormente la situazione, il Ministero della Cultura ha introdotto il pagamento di spese istruttorie per partecipare ai bandi selettivi destinati alla scrittura, sviluppo e produzione di opere cinematografiche e audiovisive. Questa misura, prevista per la prima sessione del 2024, rappresenta un ulteriore ostacolo per i giovani autori e le piccole case di produzione, già messe in difficoltà dalla crisi economica e dalla mancanza di fondi. Chiunque voglia accedere ai contributi selettivi dovrà sostenere dei costi aggiuntivi, rendendo ancora più difficile l’accesso ai finanziamenti pubblici per chi non dispone di risorse economiche sufficienti.
Uniamo le Forze: Firma la Petizione
Per queste ragioni, è stata lanciata una petizione su Change.org per chiedere al Governo e al Ministero della Cultura il ripristino dei fondi del progetto CIPS e la cancellazione dei costi istruttori per i bandi selettivi. È essenziale che tutti coloro che credono nell’importanza dell’educazione cinematografica e nella tutela della produzione artistica partecipino a questa iniziativa, firmando la petizione e condividendola con il maggior numero di persone possibile.
Fonti:
Cinema e Scuola: Un Investimento per il Futuro
Comunicati ANICA
Ministero della Cultura - Piano CIPS
Avviso Ministeriale sui Bandi Selettivi e il Pagamento delle Spese Istruttorie
Invitiamo tutti i lettori a unirsi alla protesta per salvaguardare un settore essenziale per la crescita culturale e sociale del nostro Paese.